L’anima mia

La mano tua è impura
sul mio corpo dolente.
Non prendi che attimi
di arresa chè solo paura
e angoscia mi piega.

Cosa ne sarà di te,
del buio dove inciampi
senza ritorno.
Imprigionato da inutile
follia mentre percorri
asfalti bollenti.

Le mie mani stringono
un corpo ferito.
Ma l’anima mia,
intatta.

Anna D.M
26/05/2014